Museo del Merletto

Museo del Merletto

PUNTO BURANO. Donne sul filo del merletto

Evento

Evento teatrale nell’ambito del progetto “Venezia Città delle Donne”

Giovedì’ 13 ottobre ore 12 e ore 16
Replica alle ore 16.00

Burano, Museo del Merletto

Ingresso su invito fino ad esaurimento dei posti disponibili
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Nell’ ambito del progetto “Venezia Città delle Donne” presentato lo scorso giugno dalla Fondazione Musei Civici di Venezia con la sua presidente Mariacristina Gribaudi e nato con l’intento di promuovere una riflessione sul ruolo attuale della donna, giovedì 13 ottobre si terrà a Burano il primo di una serie di appuntamenti a cadenza pluriennale.

Nella splendida cornice del Museo del Merletto, alle ore 12, andrà in scena la piéce teatrale ‘PUNTO BURANO – Donne sul filo del Merletto’ a cura dell’Associazione Arte-Mide: un affascinante viaggio nel mondo del merletto, arte recentemente candidata a Patrimonio immateriale dell’Umanità – UNESCO e che proprio quest’anno è stata celebrata a Venezia con la prima Biennale ad essa dedicata, evento internazionale promosso dalla Fondazione MUVE.

L’appuntamento, reso possibile grazie all’importante lavoro dell’attrice Chiarastella Seravalle e della musicista Rachele Colombo – che hanno raccolto in forma musicale teatrale e di video-documento i preziosi ‘appunti di viaggio’ sul merletto – è il frutto di un’approfondita ricerca di documenti storici e testimonianze contemporanee. Tutto ciò grazie anche all’apporto scientifico di due grandi studiose del merletto quali Doretta Davanzo Poli e Maria Teresa Sega, oltre a quello delle merlettaie, che, in diverse interviste, hanno ‘svelato’ i segreti di questo straordinario mestiere.

Nello spettacolo sì è voluto dar voce – attraverso tre personaggi teatrali – ad altrettante merlettaie legate a tre epoche diverse: la prima, Costanza, vive nella prima metà del XV secolo, periodo in cui il merletto nasce come passatempo delle donne dell’aristocrazia veneziana e si diffonde anche nei conventi dove si sfrutta la manodopera. Vi è poi Virginia, che vive nel XVII secolo e fa parte di quel manipolo di specialiste che il Re Sole chiamò in Francia per insegnare, alle ricamatrici di Alancon, i segreti dei punti veneziani. L’ultima, Rosalba, vive all’inizio del XX secolo ed è una delle protagoniste dei primi scioperi di queste lavoratrici costrette a produrre a cottimo in condizioni di pesante sfruttamento.

Le Merlettaie Veneziane Secoli di tradizioni fortemente legate alla vita politica-sociale e all’architettura di Venezia hanno reso l’isola di Burano famosa in tutto il mondo grazie all’antica arte del merletto, un bene culturale che richiede oggi la massima attenzione per la sua conservazione e salvaguardia.

L’arte del merletto si trova infatti in una fase critica, in cui è fondamentale mettere in atto iniziative efficaci a garantirne la trasmissione alle nuove generazioni. Le protagoniste di quest’arte sono le Merlettaie Veneziane: memoria storica vivente di un patrimonio da non perdere. L’UNESCO Venezia fa parte delle diciotto Comunità (Bologna, Bolsena, Forlì, Gorizia, Latronico, Meldola, Rapallo, Orvieto, Chiavari, Cantù, Chioggia, L’Aquila, Santa Margherita Ligure, Sansepolcro e Varallo Sesia) che costituiscono la “rete” per il Progetto di Candidatura del Merletto Italiano a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO.

Dopo il progetto di candidatura la Fondazione Musei Civici di Venezia, in collaborazione con il Comune di Venezia, l’Associazione Arte-Mide (con lo spettacolo teatrale “Punto Burano. Donne sul filo del merletto”) e l’Associazione Bolsena Ricama (la cui Presidente Maria Vittoria Ovidi è la coordinatrice del Progetto UNESCO), hanno presentato la prima edizione della Biennale del Merletto, svoltasi a Venezia dal 4 al 13 giugno 2016.

 

 

Il cast artistico

  • Chiarastella Seravalle, attrice e autrice dei testi.
    Ha raccolto testimonianze video di inestimabile valore, intervistando direttamente le merlettaie. Narratrice in scena, ha scritto con Chicca Minini i testi dei personaggi di Costanza, Virginia e Rosalba che interpreta sulla scena.
  • Rachele Colombo, musicista.
    Ha scritto ed elaborato canti ispirati alla tradizione veneziana e alla musicalità popolare, creando melodie e canzoni originali e altre tratte da brani cantati dalle merlettaie stesse.
  • Massimiliano Ciammaichella, docente allo IUAV
    Ha curato i video che vengono proiettati durante l’evento. In particolare ha creato gli effetti di video morfing e ha coordinato il lavoro di montaggio dei video delle interviste alle Merlettaie di Burano realizzati da Ivo Pisanti.
  • Carlos Tieppo, costumista
    Massimo Navone, regista ha curato la drammaturgia e la messa in scena dell’evento. Si ringrazia Angela De Mattè per la prima stesura in forma teatrale dei materiali
    della ricerca.Consulenza storica: Doretta Davanzo Poli, Maria Teresa Sega
    Responsabili Produzione: Carlotta Penso, Enrica Cavalli, Giorgia Riconda
    Organizzazione: Antonella Ligios, Clotilde Ballini
    Progetto Grafico: Martina Pignataro

In collaborazione con Arte-mide