Museo del Merletto

  • BIENNALE DEL MERLETTO 2018

    3-10 giugno 2018

Museo del Merletto

BIENNALE DEL MERLETTO 2018

Il merletto: conoscere, formare, innovare

Il video, realizzato in occasione della Biennale del Merletto 2018 grazie al sostegno della Fondazione Musei Civici di Venezia, restituisce l’esperienza del progetto di formazione Il merletto: conoscere, formare, innovare, finanziato dalla Regione Veneto, ideato e prodotto dall’associazione culturale Arte-Mide.
Tale progetto, da marzo 2017, ha coinvolto, con una serie di attività creative multidisciplinari, circa 1220 studenti dai 3 ai 19 anni in 12 istituti delle province di Venezia e Padova, creando anche delle attività educative per circa 700 studenti all’interno del Museo del Merletto.

Lo scopo del progetto è stato quello di sensibilizzare i giovani al merletto ad ago di Burano in quanto bene culturale e patrimonio immateriale stimolando il pensiero laterale e la creatività. Per far conoscere il merletto ad ago, durante gli incontri, si è passati da momenti di teatro, dove musica e drammaturgia hanno stimolato empaticamente gli studenti avvicinandoli alla figura della merlettaia, ad attività antropologiche che li ha sensibilizzati al merletto e al suo patrimonio culturale intangibile, a laboratori creativi che hanno permesso di rappresentare il merletto come fonte di una nuova creatività performativa e contemporanea.

Il video testimonia i laboratori multidisciplinari di Arte-Mide, diversificati per età e percorso di studio, tenuti da professionisti del teatro, della musica, dell’antropologia e della storia della moda, della fotografia e dell’arte contemporanea, in modo da offrire un approccio ludico, creativo e lavorativo che getti le basi per un nuovo futuro del merletto.

Allo stesso tempo il merletto è stato un ponte per affrontare confronti intergenerazionali tra le merlettaie e i ragazzi, scambi interculturali, tra studenti multietnici che hanno indagato e condiviso aspetti culturali universali (famiglia, relazione con gli anziani, significato identitario di alcuni manufatti di uso domestico) nelle diverse tradizioni. Il merletto è stato affrontato come fonte d’ispirazione, concept, struttura, modus operandi, relazione sociale, progettazione di gruppo o singola, comunicazione e anche come gioco in modo da innescare una dinamica partecipativa. I ragazzi dell’ASL della 4A del 2017, 4B e 5B del 2018 del Liceo Artistico Statale di Venezia, hanno cercato inoltre di traslare “il messaggio del merletto” ad un nuovo elaborato, in modo da sensibilizzare un pubblico più ampio degli specialisti del settore. I ragazzi motivati e coinvolti nel processo di riscoperta del merletto lo hanno contaminato con i loro linguaggi: di skaters, o appassionati di graffiti, street art o di manga. Argomento e il motivo di un progetto editoriale, i punti e i disegni sono stati interpretati attraverso la grafica vettoriale, accostati a opere d’arte contemporanea, gli strumenti del merletto sono invece diventati oggetto di foto-performance degli studenti sul bullismo, sul no gender, su internet. Particolare interesse è stato dato al gesto della merlettaia che è stato immortalato come atto creativo con sequenze fotografiche e calchi di gesso.

La peculiarità del progetto formativo è determinata dalla poliedricità del team di professionisti coinvolti da Arte-Mide: Chiarastella Seravalle (attrice, produttrice di spettacoli e eventi teatrali), Claudia Cottica (antropologa e responsabile scientifica dell’inventario MODI del Merletto Italiano per la candidatura UNESCO) Rachele Colombo (musicista, cantautrice e ricercatrice del patrimonio musicale tradizionale veneto), Francesca Seravalle (curatrice internazionale, Archival Research Coordinator per Fabrica), Enrica Cavalli (regista e videomaker) Doretta Davanzo Poli (docente di Ca’ Foscari ed esperta internazionale di Storia della Moda e dei Tessuti, vice presidente della Fondazione Andriana Marcello), Resi Girardello (artista e docente), Barbara Toffano (scultrice e docente), Lorenzo Ammendola (manager e designer di merletto ad ago di Burano con all’attivo importanti collaborazioni internazionali), Principe Maurizio Agosti (artista-performer esperto di trasformazione e trucco teatrale). Fondamentale la collaborazione del Museo del Merletto di Burano e l’interazione tra giovani, merlettaie e professionisti.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione della Fondazione Musei Civici, del Museo del Merletto di Burano, del Dipartimento della cultura della Regione Veneto, del Dipartimento formazione della Regione Veneto che ha finanziato il progetto di sensibilizzazione nelle scuole, del MIUR, dell’Associazione Merlettaie del Museo del Merletto, della Fondazione Andriana Marcello, dell’Associazione Settemari, dell’Associazione Sacolà, Ciacola ad ago, Cenerentola per i merletti, del corpo docente coinvolto, degli alunni e degli studenti.

L’Associazione Arte-Mide promuove la valorizzazione del merletto e delle merlettaie, contribuisce alla tutela di uno dei lavori femminili della tradizione veneziana, da molti anni anche attraverso lo spettacolo teatrale .Punto Burano Donne sul filo del Merletto, messo in scena durante la precedente edizione della Biennale del Merletto giugno 2016 al Teatro Goldoni con la regia di Massimo Navone. Arte-Mide è un’associazione di ricerca culturale e produzione teatrale che dal 2006 lavora sulla storia sociale delle donne nel corso dei secoli attraverso un format artistico “Il Filo delle Donne Venexiane” con lo scopo di valorizzare quelle figure femminili indipendenti che, attraverso le loro vite, hanno lasciato un segno nella città di Venezia e nel mondo, portando in scena le vite di personaggi mitologici come la Lilith, di artiste dal calibro di Eleonora Duse e Rosalba Carriera, di personaggi storici quali Veronica Franco e di “anonime” di merlettaie, cortigiane, balie, cuoche.

Maggiori informazioni:
info@arte-mide.com